mercoledì 21 dicembre 2011

Buio in sala!

Ieri sera, come altre millemila mamme italiane in questi giorni ho partecipato alla festa di Natale della scuola materna.
Casino inenarrabile, pezzi di focaccia e briciole di biscotti scricchiolanti sotto le scarpe, nonni vittime di colpi di calore, maestre tirate per le giacchette per i motivi più assurdi ("Ti volevo fare gli auguri! A proposito, perché mio figlio non caga mai a casa e qui la fa tutti i giorni?"), decorazioni natalizie ecologiche ma obiettivamente inguardabili, mamme che chiacchierano a macchinetta e papà dallo sguardo perso.
A un certo punto i bambini vengono rinchiusi nella sala grande e i genitori si accalcano alla porta  - della serie sono al concerto di Vasco Rossi.
La porta si apre e sotto il gigantesco albero di Natale dipinto eccoli là, trenta marmocchi in maglietta rossa, cappello con pon pon e campanellina in mano. I genitori sgomitano per vedere, qualche ultrasettantenne geme e scivola a terra, CENTO telefonini/videocamere/macchinette fotografiche si alzano in area con il led REC lampeggiante.
Io non sono il tipo che grida "Vai Giovannino amore di mamma" con l'occhio lucido e lo zoom puntato, mi rintano in un angolo: Babbo ovviamente è in ritardo, si perderà l'evento, mannaggiallui.

Anna è in prima fila insieme ai bimbi più piccoli. E' tutta spettinata, il cappello storto, i pantaloni arrotolati fino alla coscia. E si scaccola beatamente.

Parte la musica, e cantano.
Jingle bells e altre due o tre canzonicine natalizie.
Fanno pure i movimenti, ce ne fossero due su trenta che vanno insieme.

C... succede, vedo appannato, vedo doppio....oddio, mi sto commuovendo.
Guardo la mia bambina che fa gingol oldeué e si dimentica le altre parole, che smette di cantare perché il cappello della sua vicina le fa il solletico alla guancia, che si distrae per guardare le palline sull'albero, che riprende a cantare e batte le mani e ondeggia con la testa...e niente, piagnucolo.
Mi volto e dietro di me vedo Babbo che sgomita, boccheggia e riprende la sua bambina con l'Iphone.

Dopo, mi abbraccio le maestre una a una con l'occhio lucido Brave brave è stato bellissimo.

E' che a volte penso di non essere come le altre millemila mamma, e invece lo sono. E in fondo non mi dispiace affatto.

7 commenti:

  1. Anche a me sabato sera alla festa di Carlo la lacrimuccia e' scappata ...e' troppo bello DICIAMOCELO!!!!!

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  2. cioè..... io da maestra mi commuovo a veder i miei pupi che recitano!!!! figuriamoci da mamma!!!! ehehe brava che dai soddisfazioni!!!

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  3. è vero Elena, anche le maestre erano commosse!!!

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  4. Io quest'anno ho assistito alla "mia" prima recita di Natale: sai, sono partita un po' prevenuta, pensavo una cosa un po' noiosa, con i bambini che sembrano scimmiette ammaestrate. Oddio quanto mi sono dovuta ricredere: mi sono sbellicata dal ridere, ho applaudito fino a che le mani non mi facevano male e ho abbracciato la mia piccolina che continuava a ripetermi: "Mamma mi hai visto? Mi hai vistoooo?". Troppo bello... Un abbraccio e tanti auguri da un'altra mamma come millemila mamme

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  5. @Rospino, anche io ero prevenuta, è vero eheheh

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  6. ....e all'asilo di Tomas fanno la festa senza i genitori..che asini!!
    Spero solo che il prossimo anno, nell'asilo nuovo di pacca ci sia lo spazio!! :-(
    No cioè...mi sono emozionata solo a leggere le tue parole, non oso immaginare se vedo proprio il mio cucciolo farle...

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