mercoledì 31 marzo 2010

Primavera, finalmente

Le giornate luuuunghe luuuunghe, il sole bello luminoso e pure caldino, i fiori, l'erba e gli uccellini.


fiori


Le due ore dopo il lavoro e l'asilo passate a scorrazzare intorno a casa (e come ogni primavera a ringraziare il cielo di abitare in campagna), a giocare a palla


printemps


e con nuovi amici


gatto


Benvenuta primavera!!!

lunedì 29 marzo 2010

Di mosche e di galline

La Princi è un po' fifona, inutile negarlo.


Ha paura delle macchine (e questa è cosa buona e giusta), degli alberi (Avveri! Bocco! Upo!), di Crudelia De Mon e delle streghe in generale, degli animali più grandi di un gatto e di un altro paio di cosette.


Da questo fine settimana però il suo primo terrore sono LE MOSCHE.
Questi simpatici animaletti, ad ogni cambio di stagione decidono di prendere possesso della nostra casa per un paio di settimane, evidentemente per acclimatarsi meglio quando cambiano le temperature....di conseguenza, ogni tre o quattro mesi  passiamo una ventina di giorni a combattere con l'invasione nera (ah, i vantaggi di vivere in campagna, il contatto con la natura...).
Sabato mattina uan di queste sventurate ha pensato bene di andarsi a posare sulla mano della Principessina, la quale, ormai si sa, è assolutamente schizzinosa e odia lo sporco, il disordine e quant'altro...figuriamoci un insetto effettivamente schifosetto sulla sua reale manina.


Urla disumane, perdita di una decina di anni di vita di babbo&mamma e conseguente spiegazione circostanziata di chi sono le mosche, della loro totale inoffensività (si dice?), del fatto che basta sventolare una mano per scacciarle, che in casi disperati Babbo chiama il picchio che se le magna tutte quante.


Lei fa sì con la testa e da quel momento passa tutto il tempo che stiamo in casa a monitorare gli spostamenti delle mosche: le individua sui vetri, sui travi del soffitto, sui ripiani. Se sono lontane, le minaccia (BIA!!! BIAAA te! Babbo chiama pppicchio!), se le si avvicinano inizia ad agitarsi (Mamma guadda!!! La mocca su mio piatto! ), se se ne trova una a meno di dieci cm inizia a urlare manco la scannassero.


Nel cuore della notte, urla. Babbo si trascina in camera sua. Torna dopo dieci minuti sbudellandosi dal ridere: Sai cos'ha detto? "Nel mio letto ci sono le mocche".


 




 


Cambio tema per vantarmi con tutti di questo spendidissimo regalino che ho ricevuto da Barbara Speedy, la mia abbinata per lo SWAPPINO RAZZOLANTE DELLE GALLINELLE FELICI, organizzato con le fanciulle del forum di Mammafelice.


In pratica, si trattava di ciapinare una simpatica gallinella pasquale.
E siccome son fortunella, mi è toccata in abbinamento quella donnina dalle mani d'oro che è Barbara.


Non sono bellissime le mie gallinelle?


 galline


 galline2


 

venerdì 19 marzo 2010

Mio babbo c'ha i poteri


E' la festa del papà, e quale giorno migliore per celebrare quello della Princi, che abbiamo scoperto avere incredibili poteri magici?



Una settimana fa ci hanno chiamato dall'asilo dicendo che la Principessina si era fatta male a un piedino nel corso di un gioco un po' movimentato...dopo il fattaccio zoppicava un po', poi si era seduta e si rifiutava di alzarsi perché non appena poggiava il piede a terra si lamentava dal dolore.
Accorriamo e costatiamo l'infortunio, anche se effettivamente a occhio nudo il pieduzzo non mostra nessun segno particolare (a parte essere un po' puzzone).
Andiamo al pronto soccorso, ci facciamo la canonica oretta di attesa durante la quale la Princi zoppicante distrugge mezza sala d'attesa. Il pediatra la visita e fa spallucce: lei si lamenta e non c'è verso di farla camminare.
Ci spedisce in ortopedia, dove ci mettiamo in paziente attesa insieme a un consesso di ragazzotti infortunati e di vecchiette incriccate...tutti si inteneriscono davanti alla piccola zoppetta e cercano di invogliarla a camminare, ma niente.
Passa un'ora, il medico ovviamente è disperso, la Nana dà segni di grande scazzo.
Babbo cerca disperatamente di intrattenerla...e a un tratto l'illuminazione.



Il gioco del NON FARE.
Dicesi GIOCO DEL NON FARE l'escamotage ideato da Babbo per vincere le principesche resistenze alle zucchine, ai cavoli, al pesce e in genere al cibo sano, sfruttando l'indole dispettosa e monella della Princi: mentre lei si impegna a buttare giù dal seggiolone il cibo, lui la sfida "Anna mi raccomando, NON mangiare i fagiolini!!! NON provare nemmeno a assaggiare le carote! Niente sogliola, è mia!".
E lei, infida, GNAM GNAM si pappa tutto con una diabolica aria di sfida.
Lo stesso trucchetto è spesso usato per strapparle baci e coccole quando non è in vena (Che brutti i baci di Anna! Non ne voglio nemmeno uno! NO NO NO! E giù sbaciucchiamenti a non finire).



Orbene, Babbo si gioca la sua carta: "Anna, mi raccomando NON camminare! NON mettere il piedino in terra!"
Lei lo guarda di sottecchi con i suoi occhiacci più malvagi.
"...ci siamo capiti? Non voglio vederti camminare!"
Il mostriciattolo raccoglie il guanto di sfida...appoggia cautamente il piede (tutti gli astanti trattengono il fiato) e....dopo mezzo minuto sfreccia come una lepre per i corridoi con due scemi (noi) alle calcagna.
Tutti gridano al miracolo, noi ci vergognamo da morire e allo stesso tempo ce la facciamo sotto dal ridere; torniamo dal pediatra che l'aveva vista dolorante e che certifica l'inspiegabile () guarigione guardandola saltellare come un grillo.



Si merita una camminata di mezzo km per recuperare la macchina.
Si divincola, scappa da ogni parte e i nostri "Anna porc@òù§*%& NON scappare!!!" ovviamente sono presi come l'ennesima sfida del NON FARE, quindi peggiorano le cose.



Babbo gongola perché ha fatto il miracolo.

martedì 16 marzo 2010

Direi che....


...è arrivato il momento di andare dal parrucchiere....



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last, but not least, partecipo al Giveway delle mie amiche divoratrici di libri di ZEBUK: si vince un libro dal titolo simpaticissimo...


MAMMINA VECCHIA FA BUON BRODO di Anna Magli.


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info qui

giovedì 11 marzo 2010

Adrenalina, ovvero quando è bello aver paura

Uno dei giochi preferiti della Principessa consiste nel riunire tutta la microfamiglia sul divano, spengere la luce tenendo solo l'abat-jour e tirarsi una coperta sulla testa, dopo di che qualcuno (in genere io) si trasforma in un lupo feroce (te pareva) e ringhia, ulula, mostra i denti e infine allunga le sue tremende zampacce verso l'indifesa bambina...la quale all'inizio ride, poi inizia a gridare AUTO! AUTO! e infine si abbandona a urla di terrore vere e proprie.
Ha una paura matta, infatti se esageriamo un po' finisce che si mette a piangere, eppure pretende che sto gioco si ripeta millemila volte ogni sera.


Sulla stessa linea, sta la compulsiva visione dell'ultimo DVD arrivato in casa, La carica dei 101.
Alla faccia dei dolci cagnolini: una storia tutta ambientata di notte, con la pioggia o la neve, dentro case buie o paesaggi spettrali...e soprattutto popolata di personaggi (umani e animali) nient'affatto rassicuranti.
Mica me lo ricordavo così.


La Princi se la fa sotto appena sente il suono del clacson della macchina di Crudelia De Mon e continua fino alla fine del film.
Mi si avvinghia alle gambe, infila la testa nei miei capelli e sbircia da là sotto, mugola ogni tanto BLUTTA!! PUULA (si, siamo nella fase parlo-cinese, non esistono più ERRE ma solo ELLE)!!


Però se provo a proporre di cambiare cartone e rifugiarci in più rassicurante Winnie The Pooh si incavola come una bestia e si impunta: NO! Vollo cani.


Non so se è meglio così o quando era flippata sui Teletubbies.

venerdì 5 marzo 2010

Devo contattare Lorenzo


...Lorenzo Cherubini, si insomma, quello che un po' di anni fa si faceva chiamare Jovanotti, portava cappellini da scemo e cantava sei come la mia moto...e che poi contro ogni previsione si è trasformato in un ehm...cantante (?) tutto sommato piacevole, ed ha sfornato diverse cose carine.

Dicevo, bisogna che lo contatti.
Devo parlargli, anche al telefono, e se non è fattibile almeno mandargli un sms, o una mail.

Devo dirgli che mia figlia circa una settimana fa, legata come un salame nel suo seggiolino in auto e in stato pre-comatoso post-asilo ha per la prima volta sentito la sua Baciami ancora.... e arrivati al ritornello è scoppiata in una risata così fragorosa che ho rischiato di cappottarmi per la sorpresa.



Ha continuato a ridere ogni volta che lui , Lorenzo, accennava Baaaaciami ancora...
Ha continuato a ridere nello stesso punto della canzone, ogni volta che ha risentito la canzone in questione nei giorni successivi (passo il tempo a fare zapping fra le varie stazioni radio sperando di beccarla)
Ha continuato a ridere ogni volta che io o Babbo gleil'abbiamo cantata (200 volte al giorno circa)
Ha continuato a ridere ogni volta che se l'è cantata da sola (300 volte al giorno circa), BAAAAASCIO ANCOA!!!

Io penso che dovrei dirglielo perché se fossi in lui ne sarei molto ma molto orgoglioso.

giovedì 4 marzo 2010

Altro Giveway da MF


Tornata oggi da tre giorni di influenza, mi rituffo subito nel magico mondo dei giveway...da Mammafelice si rischia di vincere una carinissima maglietta di Simply Colors



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