sabato 27 dicembre 2008

Nel gorgo dell'influenza...

Abbiamo passato una bellissima giornata di Natale con tutti i parenti: a pranzo con la famiglia di mamma, a cena con quella di babbo!
Doppi i regali, doppi i festeggiamenti, doppie le calorie ingurgitate e soprattutto doppie le coccole alla Principessina che festeggiava il suo primo Natale: lei è stata buonissima, ha personalmente scartato i suoi regali e ha giocato con i cuginetti, tirando addirittura le 22.30!


Poi, il crollo.


Siamo stati tutti attaccati da un perfido virus gastrointestinale che vi risparmio, per rispetto, i dettagli: da ieri andiamo avanti a brodini e Imodium...

giovedì 25 dicembre 2008

I nostri auguri

Auguri a tutti quelli che passano di qua....che tutti i vostri sogni diventino realtà!


Noi non chiediamo più niente a Gesù Bambino, il nostro regalo già lo abbiamo avuto...


buon_natale

martedì 16 dicembre 2008

Il nostro primo (o secondo?) Natale

Come tutti gli anni, i giorni immediatamente a ridosso del Natale scivolano via velocissimi, fra luci e musica, cene per gli auguri e carta regalo...così rapidi che sembrano palline luccicanti che rotolano qua e là.
A casa le pecorelle sono già riunite intorno alla capannuccia, e l'alberello (quello dell'anno scorso, incredibile ma vero!, ha superato l'estate) fa bella mostra degli addobbi di pannolenci casalinghi, un po' stortignaccoli come direbbe Poesia .


Io e il PDMF amiamo tanto il Natale, lo aspettiamo con la stessa anticipazione dei bambini, anche se ormai guardiamo a Babbo Natale con una certa indulgenza: ci piace così tanto perché ci sembrano giorni magici, in cui ci vogliamo un po' più bene, ci stringiamo forte con le nostre famiglie e con gli amici, e vorremmo davvero vivere in un mondo un po' migliore.
Magari siamo un po' ingenui, oppure ci lasciamo coinvolgere troppo dalle musichette natalizie e dagli angioletti dei presepi, ma ci sentiamo così.


L'anno scorso è stato un Natale bellissimo, tutti concentrati sulla mia pancia, tutti che parlavano di quel piccolo alieno che si agitava senza sosta e noi a scartare pacchetti e pacchettini per quella nana ancora sconosciuta.
Quest'anno sarà ancora meglio, perché lei c'è, e riempirà questi giorni così dolci delle sue risate, dei suoi capitomboli e delle sue paroline...sì, perché finalmente la Princi balbetta i suoi "mamma", spedisce bacini a destra e a manca e si prepara a camminare!


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Piccola Principessa nostra, tu guardi incuriosita quello strano albero che è cresciuto in salotto e cerchi di assaggiare le decorazioni colorate che ci sono appese, infili la testa nella capanna del presepe ed hai imparato a dare i bacini a Gesù Bambino che se ne sta tutto nudo nella mangiatoia.
Non sai ancora chi sia Babbo Natale e non ti interessano i regali...però hai assaggiato il pandoro e ascolti rapita il CD natalizio che mettiamo su qualche volta!


Illuminerai il nostro Natale, e quello delle nostre famiglie, più di qualsiasi candela o decorazione...e noi non pensavamo di poter volere così bene a qualcuno.

mercoledì 10 dicembre 2008

buio e lucine

Che avventura ieri, Nana!


Al risveglio dal sonno profondo post asilo durante il quale ho avuto il tempo di fare la doccia, riordinare la casa, cucinare il pomodoro per la pasta della Princi e mettere al fuoco un pentolone di ragù che neanche Suor Germana, è mancata la corrente.


Per sette - dico sette - ore.


Fortunatamente a casa della Princi ci sono tante, tantissime candele, sparse un po' ovunque: candele profumate, candele artistiche, candele natalizie, candele IKEA...le abbiamo accese tutte, e alla fine qualcosina si vedeva, anche se l'atmosfera era un po' a metà fra una cattedrale e un night club ...


La Princi ha passato la prima ora a guardarsi intorno assolutamente basita, poi ha VISTO le fiammelle delle candele: le due ore successive sono state una battaglia fra lei che cercava di toccarle (e mangiarle, suppongo) e io che cercavo di impedirglielo.


E cavoli, la ragazza capisce benissimo cosa vuol dire "NO", e soprattutto il "NO-con-gli-occhiacci": approfittando di un momento di distrazione, gattona fulmineamente verso la candela più vicina, esita un attimo lanciando un'occhiata di sottecchi alla cattiva guardiana (cioè io), allunga la manina cicciotta..."Anna, NO!", si blocca, si volta a guardarmi con gli occhioni tondi spalancati e...ci riprova!
E via così per tremila volte.


E alla fine devo dire che ci siamo pure divertite.


Il PDMF ci ha trovate tutte ricoperte di pappa al salmone (provate voi a imboccare una Nana sgusciante alla luce tremula delle candele), circondate di fiammelle come a una messa nera, che ridevamo a crepapelle dandoci delle sonore capocciate, il nuovo gioco preferito della Principessa .


Il resto è stato tutto in discesa: forse conciliata dall'oscurità, la Principessa si è addormentata come un angioletto e babbo&mamma si sono goduti una tranquilla cenetta al lume di candela  (e il ragù era molto buono!).

martedì 9 dicembre 2008

Emanuele

Ho letto su Mammablogger la storia di Emanuele e mi sono venuti i brividi....perché queste cose che non dovrebbero mai e poi  mai succedere, purtroppo potrebbero succedere a tutti noi.
Ho letto la sua storia e continuavo a pensare alla mia Princi, così solare e vivace e piena di salute, e pensavo che dolore sconfinato dev'essere...aiutiamolo, vi prego.

giovedì 4 dicembre 2008

...io vado!

Dopo mesi di rotolamenti, capocciate, scivoloni e sforzi inenarrabili, la Princi è definitivamente pronta alla partenza...dove andrà ancora non lo sappiamo: a una festa da ballo? in un paese lontano per un viaggio avventuroso? a fare shopping?


Sappiamo solo che ci andrà sulle sue gambe, o meglio, sulle sue ginocchia


La Princi comunica che se ne va a fare un giretto...


1


...e siamo partite!


2


Già che ci siamo tenterei anche di alzarmi in piedi


3


...NAAA, non ce la posso fare: dici che è la testa che pesa?


4


...e cammina cammina


6


..visto che fenomeno???


5


Babbo e mamma commossi fino alle lacrime per la genialità della pargola, scommettono che camminerà prima dell'anno di età: ci stiamo decisamente trasformando in quegli odiosi esseri che credono che la loro progenie sia assolutamente geniale, anche quando si mette un dito nel naso.


 

martedì 2 dicembre 2008

Ma tutti a me?

Dopo il Ginecologo fautore dell'eugenetica spinta e la pediatra-bambina non potevo fermarmi, ovviamente.


Ieri pomeriggio abbiamo portato la Principessa a fare un controllino generale da un pediatrone-luminare della zona: non che avessi tutta questa voglia di regalare un bel centone all'ennesimo dottore, ma non ci fidiamo troppo della pediatra dell'ASL e quindi abbiamo deciso di sentire un'altra campana.


Ne sono uscita in lacrime.


Ora, non mi voglio dilungare sui dettagli: di fatto la Princi sta bene, ci sono solo un paio di cosette risolvibilissime (magari chiedo lumi sul Blog delle Mamme).


E allora che ti piangi?


Piango perché è uno stronzo, e i medici non devono essere stronzi, soprattutto i medici dei bambini, perché si sa quanta ansia e attenzione i genitori dedicano alla salute dei loro figli.
Un atteggiamento severo e allarmistico non fa che peggiorare le cose, fa sentire inadeguati e incapaci; io e il PDMF ce ne siamo andati con la sensazione di essere genitori degeneri e non attenti alla salute della nostra bambina (ok, io e basta, lui è più bravo in queste cose).
E non ha fatto nemmeno una carezza alla Princi.


L'ho detto e ri-detto, lo dico e lo ri-dico: non basta aver studiato per essere un buon medico.
Fosse per me farei fare un bell'esame di "umanità", e lo rifarei una volta all'anno...perché tante volte un sorriso, una battuta, un po' di leggerezza fanno davvero la differenza.