lunedì 30 marzo 2009

Love wars

La Princi ricopre di baci appassionati Rosina, e questo si sa.


Più parca di sbaciucchiamenti invece si rivela con gli esseri umani.
In pratica, schifa sdegnosa guance e labbra protese, a volte spingendosi anche a schiaffeggiare questi sudditi insolenti che chiedono e supplicano un suo segno di affetto.


La Princi bacia solo me!
Eccheccavolo, mi sembra il minimo...vanto crediti infiniti rispetto al resto del mondo.


Nel piovoso week end appena trascorso, complice anche una febbriciattola sconosciuta, siamo stati belli chiusi in casa; la Nanerottola semovente ha percorso almeno 4-500 km facendo millemila volte il giro di salotto-cucina.
Bene, se ogni tanto mi mettevo sulla sua strada con braccia aperte e faccia buffa, Sua Maestà mi puntava tipo missile, aumentava a dismisura la velocità, si tuffava fra le mie braccia e --- SMACK! -- bavosissimo bacio in bocca !


Niente da fare con Babu, sarà la barba? La sua invidia è violenta e senza fine, ihihihi

mercoledì 25 marzo 2009

Piccoli amici e strane storie

Mammafelice lancia un simpaticissimo candy (ma quanto sono mammablogger eh? Quanto?) e mi ritrovo alle 8 del mattino ad inventare i nomi di una gallina, un pulcino e un coniglietto di pannolenci.
E già questo la dice lunga sulla mia voglia di lavorare e sulla profondità dei miei pensieri.


Però insomma è anche vero che quando si gioca, bisogna giocare per bene, no?
Quindi una bambola non è "la bambola" e il peluche preferito non è solamente "l'orsacchiotto"...dietro ci sono mondi, storie, immaginazione! I pupazzi hanno la loro personalità, i loro gusti, un passato!


Dal momento che attualmente la Princi non fa molto di più che mordicchiare o sbattere qua e là i suoi pupazzi, è il PDMF che si diletta ad inventare nomi e storie.


Attualmente nella top ten della Principessa




  • Rosina, una bambola, o meglio LA bambola. La Princi ignora tutte le altre con schifettosa superiorità: Rosina invece viene cullata a lungo con tanto di ninnanananna, nutrita con il suo biberon, accarezzata e baciata fino allo sfinimento, schiaffeggiata nei momenti di scazzo*.
    Spesso viene ritrovata sul fondo del box completamente nuda, per cui stiamo ipotizzando per lei un passato da spogliarellista.



  • Galliano, galletto dal marcato accento milanese e con una passione per la musica rap..in pratica è l'Eminem degli animali da cortile e spesso ci delizia con stupefacenti pezzi da vero artista.



  • Canarone, simpatico canarino giallo con gravissimi problemi di obesità. Ha probabilmente anche altri problemi di salute, ma non lo sappiamo in quanto animale acquistato usato a un mercatino di boy scout fuori della Chiesa. In ogni caso accompagna sempre la Princi sul passeggino quando usciamo.



Poi ci sarebbe un gigantesco Winnie-the-Pohh di peluche ma io Winnie lo odio, mi sembra uno scemo, quindi per lui niente nome e niente storia: tanto la Princi lo usa per lo più come cuscino quando fa finta  di addormentarsi sul pavimento.


* vedere una bambina di un anno che gioca a fare la mamma ha un che di VERAMENTE inquietante, comunque

lunedì 23 marzo 2009

Capita a fagiuolo

Per l'appunto, visto che qualche giorno fa era la Festa del Papà, La Princi ha deciso di onorare il suo vetusto genitore iniziando a dire "Babu", cioè Babbo.
Almeno credo.


Devo dire che sono un po' commossina.
Lui in compenso è una specie di tappetino spiaccicato ai suoi piedi.

giovedì 19 marzo 2009

AUGURI BABBI!

y1pnMehXPh-uhrevyhEFO5m7qtXK3Uffc2x3cQSDe0ZBMWrHlIAPho8VddnLtQdq8msw41k9K4px2U


A voi che spesso vi ritrovate a passare da figlio a padre senza rendervi ben conto come ci siate arrivati
A voi che volenti o nolenti vi mettete il camice e ci fate da personal trainer in sala parto
A voi che imparate a tenere in braccio un neonato con una delicatezza che prima non conoscevate
A voi che restate increduli (e anche un po' ammirati) a rimirare il contenuto dei pannolini dei vostri pargoli
A voi che vi alzate di notte se il bimbo piange, anche se a volte ci vogliono un paio di gomitate
A voi che in ufficio avete la sua foto, e chiamate un sacco di volte per sentire i suoi Gheghe
A voi che imparate a ballare e a raccontar favole
A voi che non vi lamentate se non ci sono più camicie pulite e la cena è bruciata
A voi che pensate a lei 15enne e vi sentite male immaginandola in minigonna
A voi che festeggiate ogni conquista e ogni progresso e siete gli unici con cui possiamo pienamente dividere la nostra gioia, le preoccupazioni, i progetti


A voi che imparate a fare i babbi mentre noi impariamo a fare le mamme


E al mio babbino adorato, che è l'uomo più meraviglioso che abbia conosciuto


AUGURI!

martedì 17 marzo 2009

Primavera

Gli alberi si ricoprono di gemme tenere e corolle colorate.


La Principessa sboccia come i primi crochi e i tulipani, sprizza energia da tutti i pori, profuma di vita e di bellezza come l'erba nuova.


Ogni giorno mi innamoro della purezza e della perfezione della sua pelle, mi incanto davanti alla lucentezza e alla forza dei suoi capelli, mi stupisco della forza e dell'elasticità di tutti quei piccoli muscoli.


La sua voglia di esplorare è inarrestabile, la sua gioia di vivere infinta, la sua meraviglia e il suo entusiasmo traboccanti.


Tutto è scoperta, emozione, riso, luce.


IMG_1881blog

mercoledì 11 marzo 2009

Succedeva mille anni fa....

Accade che Sara scrive questo post proprio due nanosecondi dopo aver ricevuto la mail del PDMF che mi raccontava quanto è stata felice Anna stamattina di rivedere le Tatine dagli zoccoli colorati dell'asilo (manco non le vedesse tutti i santi giorni !).


E allora mi viene da pensare alle Tatine della scuola materna in cui sono stata io, che si trova proprio accanto a casa dei miei e che quindi rivedo spessissimo, e sempre con piacere.
E' bellissima ancora, la mia scuolina, tutta di mattoncini chiari con un bellissimo giardino intorno pieno di giochi, margherite e bambini urlanti.
Le ultime volte che ci sono entrata (pochi anni fa, per votare) mi sono davvero intenerita nel vedere tutte le seggioline, i tavolini e anche i bagni piccoli piccoli, e i cartelloni colorati ai muri, il mini teatrino per le recite, gli attaccapanni con i nomi dei bambini...


Io le mie tatine me le ricordo ancora, e quasi tutte: Gabriella era piccola, bionda e tentava di insegnarci le buone maniere a tavola, Lucia alta e mora ci rincorreva quando stavamo fuori, Simonetta suonava il vecchio pianoforte scassato e noi nani ballavamo come pazzi .


A volte ci incrociamo da qualche parte, magari al supermercato o in centro, e le riconosco subito nonostante siano passati quasi trent'anni...un po' curve, con qualche ruga e magari i capelli bianchi, ma a me sembrano sempre uguali.
Non mi fermo a salutarle per timidezza, o magari perché penso che con tutti i bambini che hanno visto non potrebbero mai ricordarsi di me. E allora tiro dritto, ma sempre sorridendo un po'.


Le vorrei ringraziare per essersi prese cura della bambina che ero con impegno, responsabilità e anche amore, perché secondo me si fa questo lavoro se ai bambini si vuol bene, altrimenti è impossibile.


E' per questo che quando vado a prendere la Princi all'asilo e la vedo apparire stanca, tutta zozza e scompigliata, ma sempre sorridente e allegra vorrei dire tante volte grazie alle Tatine con gli zoccoli colorati!

lunedì 9 marzo 2009

Finalmente il sole!

Un accenno di primavera, la salute riconquistata (facciamo le corna, tiè!!!) e due poveri genitori che non desiderano altro che un po' di svago...e allora in due soli giorni la Princi è stata sottoposta a un vero tour de force:


- sabato mattina in piscina: nonostante la bassa frequenza delle ultime settimane, la nostra Pesciolina sguazza che è una meraviglia, fa dei bellissimi tuffi, va sott'acqua senza troppi problemi e riesce persino a lasciare un po' d'acqua dentro la piscina senza berla tutta


- sabato pomeriggio in centro, con tanto di assaggio di biscotto nella miglior pasticceria della zona accompagnato da urla di gioia che ci hanno fatto anche un po' vergognare (ma che le date a questa bambina, solo ravanelli e semi di zucca, per avere queste reazioni quando assaggia lo zucchero?)


- sabato sera a cena da amici con tanto di compagnuccio duenne, al quale la signorile Principessa ha sottratto sistematicamente tutti i giochi per poi passare a episodi di inseguimento in preda a raptus di passione (ovviamente LUI scappava e lei lo inseguiva con quel suo passo traballante, per stringerlo in abbracci roventi) per concludere sbafandosi anche la parte di dolce del suddetto fanciullo.
Dite quel che vi pare, ma la scuola di sopravvivenza dell'asilo funziona eccome


- domenica a pranzo da nonni con secondo round di regali di compleanno: la ZiaSuper si è presentata con un sacco di giochi, palloncini, trombette e bolle di sapone...e come si fa a non impazzire di allegria?


- passeggiata pomeridiana con babbo e mamma, proprio come l'allegra famigliola del Mulino Bianco. Sul passeggino hanno trovato posto tutti i nuovi giocattoli che non era consentito lasciare a casa nemmeno per un paio d'ore...


Principessa mia, sei uno spettacolo.
A parte la bellezza e la simpatia che io sempre decanto ma che possono essere opinioni soggettive e di certo non imparziali...tu sei obiettivamente una bambina buonissima, ti sai adattare bene a tutte le situazioni (tu che in genere vai a dormire alle 21, sabato hai tirato le 23 senza scenate e domenica hai dormito fino alle 9!), sei socievole e sorridente con tutti, anche quelli che non conosci.


Vederti giocare è uno spettacolo: ci metti così tanto impegno e concentrazione che è un peccato disturbarti...le tue manine toccano, esplorano, scoprono il mondo mentre giochi.


Che poi non servono giocattoli tanto particolari. Basta un piedino


IMG_1804

venerdì 6 marzo 2009

Prove tecniche di conversazione

La Princi è universalmente riconosciuta come bambina gnocchissima, ipersimpatica, esageratamente precoce e via dicendo ( see see...), ma di certo non si può dire che dal punto di vista linguistico si applichi molto...in realtà dal momento in cui si sveglia a quello in cui chiude gli occhi non si zitta un minuto che sia uno, ma per adesso utilizza quella sua buffa lingua aliena che capisce solo lei (o forse i suoi coetanei!?).


Dice mamma, ma si vede lontano un miglio che non è a ME che si rivolge, è una specie di litania, di lamento, in genere piagnucola  mammaaaa maaaamma quando la abbandono nel box per più di 5 minuti o se tardo un po' di più a farmi vedere quando si sveglia al mattino.


Poi c'è il simpatico Ba-BBà! che non si riferisce al famoso dolce napoletano bensì al verso del cane: dopo mesi di torture sulle note de La vecchia fattoria si è degnata di imparare a fare almeno il verso del cagnolino.
Bene, da quella volta stati tanti e tali i festeggiamenti che adesso Ba-BBà è il verso del cane, ma anche il cane stesso...e il gatto, l'orso e qualsiasi bestiaccia che da lontano lo ricordi vagamente.


Ma la vera "parola magica", quella che pronuncia, o meglio grida, circa 200 volte al giorno, ogni volta facendoci scompisciare dalle risate è BEEEEEEEEEEELLO!


BEEEEEEEEEEELLO! è per l'appunto espressione di sommo stupore e meraviglia di fronte alle bellezze del creato e viene sempre usato con la massima proprietà, spesso accompagnato da un ditino ciccione puntato come una freccia sull'oggetto del suo stupore: BEEEEEEEEEEELLO! è il nuovo mega-peluche di WinniethePooh, il mondo nella luce del pomeriggio quando usciamo dall'asilo, la sciarpa colorata al collo della mamma...ma anche il mestolo appeso in cucina, il timbro rosso appoggiato sulla scrivania del dottore, il rotolo di carta igienica finito sotto il lavandino.


BEEEEEEEEEEELLO! è ogni nuova scoperta, o magari qualcosa che già conosciamo ma che avevamo per un attimo dimenticato.

lunedì 2 marzo 2009

SMACK!

La Princi ha imparato a dare i bacetti.


All'inizio un po' a caso, poi "a comando" (manda un bacio!SMACKSMACKSMACK!!), poi è entrata in sciopero per una decina di giorni.


Ieri sera ha iniziato a sbaciucchiare Rosina ossessivamente, dopo di che è passata a ricoprire di baci il mobile tv, quindi il pavimento ...
Mentre lei faceva queste cose da pazza, io me ne stavo distesa sul divano in stato comatoso a causa di un raffreddore colossale: ecco che lei mi guarda, si avvicina al divano (ovviamente camminando eheheh), mi fa un paio di carezzine, canticchia "NAAANNA NANNAAA" e giù baci bavosi pure a me.....oh, a me sembra di essere guarita istantaneamente.


(Qualche ora dopo, mentre le mettevo il pigiamino, si è buttata giù dal fasciatoio, ma lasciamo perdere).