mercoledì 29 dicembre 2010

Dolci dolcissime banalità


Questo Natale è stato uno dei più speciali della nostra vita, perché abbiamo avuto il nostro Gesù Bambino personale, e siamo stati felici.
Però fra ricovero pre-parto e giorni successivi con i casini connessi al riassetto familiare (e col cavolo che sono finiti !!!) io, Babbo e di conseguenza la Princi non ci siamo goduti gran che l'atmosfera natalizia "fuori"...le luci, gli addobbi della città, i Babbi Natale per strada e sui terrazzi (sono tristi, lo so, ma quella bambina li adora!!!), gli artisti di strada che suonano in giro...e via dicendo.



E allora ieri mattina ci siamo trasferiti armi e bagagli da mia mamma, mentre i nani dormivano ho sfoderato il mio tiralatte nuovo di pacca per i rifornimenti e quando Anna si è svegliata ci siamo imbacuccate bene bene, siamo saltate sul primo bus diretto in centro e abbiamo fatto un bel giro per la città.



La mia Principessa con le treccine e il burrocacao alla fragola scorrazzava come impazzita di felicità, non faceva che urlare "Guarda! Mamma guarda la stella luccicosa!!! Guarda quell'albero di Natale tuttodoro!!! Lì dentro c'è un angiolino!!!!" e quando siamo arrivati in piazza dove hanno messo un albero gigantesco è rimasta a bocca aperta..."Mamma!! E' l'albero più grossissimo del mondo!!!"



Per una volta mi sono autocensurata e non l'ho tartassata perché mi desse la mano, perché parlasse a voce bassa o non attaccasse bottone con chiunque...e si è scatenata! E' vero, diverse persone si giravano a guardare quella piccola pazza - e non tutte con benevolenza - ma era così contenta che mi sembrava brutto pretendere che facesse la brava bambina.
Abbiamo fatto un po' di shopping e bevuto la cioccolata calda, poi siamo tornati a riprenderci il nano.



Un giro in centro di nemmeno due ore, una cosa da niente....ma lei era così felice! E io più di lei, dico sul serio. Sarà tremendamente banale dirlo, ma da quando sono diventata mamma tutte le priorità, i gusti, i desideri, i progetti si sono incredibilmente ribaltati...

giovedì 23 dicembre 2010

Buone Feste


A tutti, i nostri più dolci auguri,
passate un dolce Natale con le vostre famiglie e

buon Capodanno!

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Noi faremo di tutto per mangiare, bere, coccolarci, giocare
(e perché no, magari dormire....)


 

domenica 19 dicembre 2010

Cronaca di un felice atterraggio


E' importante che scriva per mettere al sicuro tutti i ricordi dei giorni scorsi, perché sarebbe veramente un peccato, tra qualche tempo, accorgermi di essermi persa anche solo un piccolo pezzo di questa buffa meravigliosa storia.



Giulio è nato il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia (ed esattamente la DPP!!!), ma eravamo all'ospedale già da cinque giorni ... la notte dell'8 dicembre un dolore terrificante alla schiena mi ha letteralmente inchiodato a letto ululante, e alle tre di notte il povero Babbo ha dovuto chiamare l'ambulanza, infilare la povera Princi in macchina e portarla dai miei e seguirmi nelle successive ore in cui sono stata rimpallata diverse volte dal Pronto Soccorso (Questa è super incinta! Non possiamo fare niente! Mandatela in Ostericia!) a Ostetricia (Questa ha mal di schiena, che c'entra la pancia? Mandatela al PS!), finendo per essere ricoverata lì in attesa degli eventi.

Per farla breve, dopo un paio di gg di sofferenze in cui la diagnosi andava dall'ernia al disco allo strappo muscolare (ma tanto è inutile fare accertamenti, finché non partorisci non ti possiamo curare), alla fine vien fuori che era un versamento pleurico dovuto a un virus probabilmente preso da - indovinate un po' - la mia piccola perfida untrice. Niente di troppo grave, ma mi hanno messo sotto antibiotici fino a lunedì, giorno in cui mi avrebbero dimesso, visto che il Polpettozzo là dentro se ne stava attaccato tipo cozza, senza dare il minimo segno di voler sloggiare.



La sera di domenica ho implorato le ostetriche di darmi sottobanco una bombetta di ossitocina o qualcosa del genere per affrettare il tutto...ma non ce n'è stato bisogno!



Verso le sei del mattino ho iniziato a sentire delle contrazioncine...e nonostante temessi di non ricordarmi una mazza da quando è nata Anna, le ho riconosciute immediatamente..il Polpetto aveva dato inizio alla discesa!!!
Ho avvertito le ostetriche, che hanno sorriso da vere espertone e sentenziato "c'è tempo, c'è tempo", abbandonandomi per le successive due ore...nel frattempo arriva Babbo, che quando inizio a farfugliare "Adesso lo faccio quiiii", riesce a trascinare un'ostetrica in camera: questa mi visita controvoglia, sgrana gli occhi e fa "Ehm, sei a NOVE cm di dilatazione, sarà bene andare in sala parto".



In pratica arriviamo in sala parto di corsa, l'ostetrica, io ansimante che trascino l'asta della flebo di antibiotico e dietro Babbo con una tutina e un body...vedo mia mamma in sala di attesa che mi guarda a bocca aperta.



Un'ora dopo, il piccolo Polpetto vede la luce...sta benissimo, sento subito la sua vocina incazzosa e me lo ritrovo appallottolato e viscidissimo sulla pancia, caldo come un panino appena sfornato e prezioso come il più bel diamante del mondo.
Rido, Babbo piange come una fontana.



Ce l'ho fatta, ce l'abbiamo fatta!!



Sto bene, sto benissimo, vorrei alzarmi e farmi un piatto di spaghetti ai frutti di mare (lo dico, la dottoressa che mi ricuce mi guarda come se fossi scema), torno in camera quasi saltellando, non mi sembra vero che questo viaggio sia finito, o meglio, già iniziato.



Dopo qualche minuto mi portano LUI.
Ha quei capelli da pazzoide.
Lo guardo e rido un quarto d'ora...è il cucciolo più simpatico che abbia visto in vita mia!

venerdì 17 dicembre 2010

e poi arrivò lui

e tutto il mondo profuma di bambino appena nato, quel profumo inconfondibile che dà dipendenza e fa sciogliere il cuore
e le ore si contano fra una poppata e l'altra, guardandolo dormire come un angioletto o sentendolo piangere, come il miagolio di un gattino
e le cose importanti del mondo sono tutte concentrate in una cameretta, in un lettino, nelle piccole piccolissime cose necessarie per prendersi cura di lui
e nevica, ma non importa, niente importa perché adesso c'è lui che è così piccole eppure occupa tutto il mondo.

Benvenuto Giulio, meraviglioso dono di Dio
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mercoledì 1 dicembre 2010

Uff

Piove, piove, piove
La Princi è malaticcia
IO sono malaticcia...e sferica, e stanca.

E mi sta venendo una strizza che la metà basta

Passo metà delle giornate a minacciare il Polpetto di terrificanti ritorsioni se non si affretta a presentarsi e l'altra metà a pregarlo di aspettare ancora un po'