lunedì 30 agosto 2010

Idee un po' confuse (?)


No, adesso qualcuno mi aiuta a uscire da questa situazione grottesca.



Il fatto è che la Princi è in piena gravidanza isterica.
Quando le annunciammo tutti giulivi che la mamma teneva in pancia un bambino, la sua divertente risposta fu "Anch'io, guadda", sollevando la maglietta e mostrando la panciotta.
Detto da una che di fronte alla zia preferita nel suo splendido vestito da sposa ha avuto la faccia di commentare "Sei vestita come me"  ci si poteva aspettare, e infatti giù tutti a ridere, ma che simpatica la bambina che fa finta di avere il pancione.



Ecco, la cosa continua da un paio di mesi, e non c'è verso di toglierle l'idea dalla testa.



In partica, il concetto è questo: la mamma ha nella pancia il suo fratellino, io ho nella pancia il mio.
Prima o poi usciranno, e avremo due bambini nuovi nuovi per casa.
Le ultime perle sono, in ordine sparso
"Mi fa tanto male il pancino...è quetto bambino dentro"
"Mio flatellino si chiama Mattia....tuo flatellino non ce l'ha il nome"
"Mio flatellino mi dà i calcini ma non fa male"



Dopo il cavallo e il cane immaginario (che ovviamente continuano a esistere), adesso abbiamo pure il feto immaginario.

giovedì 19 agosto 2010

CaT05 - La natura nel cuore

Nuova prova della Caccia al Tesoro di Mammafelice!


La prova fotografica



Ed ecco la prova: fotografare il proprio spazio verde, la propria ‘Casa nella Prateria’, ovunque essa si trovi e si manifesti: che sia il giardino dicasa o il parco cittadino; il vaso di basilico sul davanzale, o la pianta grassa in appartamento. Non importa. Basta che rappresenti il proprio angolo di Natura, quello che vi fa stare bene, che curate con amore, che sognate.
 



Qui giochiamo in casa nel vero senso della parola...perché abbiamo la grande grandissima fortuna di abitare in campagna, in un posto bellissimo ma soprattutto con tanto spazio per correre, giocare e scoprire fiori, alberi e animali. Dopo una giornata di lavoro (e di asilo!!) in città tornare in questo piccolo paradiso tranquillo e sdraiarsi sull'erba è una vera meraviglia!!!!



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mercoledì 18 agosto 2010

Two is megl' che one


Una volta sola non bastava.
La Princi ha pensato bene di ri-spaccarsi la testa, questa è la seconda volta in due mesi, gettandosi a volo d'angelo contro lo spigolo del battiscopa della cucina.



Roba che  - ripercorrendo a posteriori la dinamica della caduta - se volessimo ripetere la traiettoria che ha preso il suo corpicino non ci riusciremmo nemmeno fra mille anni.
Il tutto durante una tranquillissima mattinata passata in casa a colorare, mentre semplicemente accennava un passo di danza a beneficio di babbo&mamma che se ne stavano seduti a mezzo metro da lei.
Io non ho parole: a che serve sgridarla se vuole arrampicarsi sugli alberi, tuffarsi fra gli scogli da sola e attraversare la strada saltellando se poi si spacca la testa nel posto più sicuro del globo con i genitori presenti??????



Da madre coraggio quale sono appena l'ho vista planare mi sono coperta gli occhi e ho iniziato a urlare un decimo di secondo prima di lei.
E mi sono rifiutata di guardare, piombando nel panico più assoluto allorché l'efficientissimo Babbo, dopo aver dato un'occhiata, ha afferrato un asciugamano, gliel'ha messo in testa e ha detto tre semplici parole: Pronto Soccorso, subito.



Piangendo in stereo ci siamo precipitate all'ospedale, dove solertissimi e devo dire gentilissimi medici e infermieri si sono presi cura della piccola ferita.
Cioè l'hanno immobilizzata e le hanno messo 5 punti in testa.



Non auguro a nessuno di vedere il proprio nano duenne sparire sotto un telo verde e sentirlo urlare "fa male! cattivi! cattivi! aiuto mamma!".
Mi rendo perfettamente conto che è veramente una cosa da niente, ma spezza il cuore, e mi vengono i brividi al solo pensare quello che devono passare i babbi e le mamme dei bambini veramente ammalati.



Quando i signori di verde vestiti mi hanno visto diventare verde e ondeggiare pericolosamente mi hanno caricato su una carrozzina e sbattuto fuori (proprio fuori,direttamente nel piazzale del PS!) prima di dover ricoverare pure me.



Poi babbo ha portato fuori un fagotto un po' sanguinolento dal quale è spuntata una manina che stringeva due cerotti e una vocetta tutta allegra "Guadda mamma, i ce'otti per le bambole!!!!".
Ecco. Un cerotto in testa ed è tutto dimenticato.
Due minuti dopo ululava attaccata alla porta della stanzetta dei bambini del Pronto Soccorso perché non voleva andarsene (è piena di giocattoli) e noi ci guardavamo, bianchi come cadaveri e distrutti dall'ansia, incerti se mollarla lì per davvero.



Speriamo che non rimanga una cicatrice troppo brutta altrimenti i casi sono due
 - dovrà portare al frangetta a vita, tipo anche a 60 anni
 - ci chiederà come regalo dei 18 anni un interventino di chirurgia estetica per eliminare il segno, dando a noi la colpa per non averla controllata e salvata da se stessa.
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giovedì 12 agosto 2010

Fine del digiuno


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Fra una decina d'ore potrò di nuovo strapazzare di baci la mia bella Principessa, dopo la bellezza di dieci gg di mare...e per noi dieci gg di libertà, riposo e digiuno di giochi, coccole e arrabbiature.



E adesso non la molliamo più .



 



 



 



 



 



 



 



Se tutto va bene fra una settimana partiamo in camper per un bel giretto oltralpe...quella a fianco è una delle innumerevoli prove di foto tessera fatte per il principesco documento di identità: il concetto "seduta, ferma, guarda il fotografo" si è rivelato piuttosto incomprensibile...

lunedì 9 agosto 2010

I piedini del Polpetto


...ma quanto sono simpatici i piedini del Polpetto?
Non esiste al mondo niente di più dolce di quella corsetta nella pancia che diventa carezza, frullìo, e alla fine un calcetto vero e proprio.
O forse qualcosa esiste di più dolce...il profumo del ipccolo appena nato, la seta della sua pelle, il primo bacio bavoso...
In ogni caso, in questi giorni di mezza estate un po' pigri e rallentati - anche se siamo al lavoro - approfitto dell'assenza della Principessa per godermi il mio Polpetto.



Il Polpetto SA.
Sa che atterrerà in una situazione di casino e entropia perenne, e avrà una madre che si crede capace di fare duemila cose insieme e una sorella iperattiva....lo SA, e astuto come una biscia si allena a sfruttare le occasioni propizie, a riempire gli spazi miracolosamente ancora vuoti, a prendere le occasioni al volo.



Il Polpetto se ne sta buono quasi tutto il giorno, lasciando che sua madre lo sballotti su tre diversi autobus, per le scale dell'ufficio, in giro per le stradine del centro, al supermercato, in auto, a casa della nonnavecchia ecc....sta lì acquattato, immagino che sgranocchi qualcosa e si faccia un sudoku, cose così.
Da una botterellina ogni tanto, giusto per far sapere che è sempre lì.



Poi la mamma torna a casa e si riposa un pochetto.
Magari si becca l'ennesima puntata di Reparto Maternità stravaccata sul divano (piangendo dopo tre minuti), magari si mette a leggere qualcosa, se c'è il sole fa un tuffetto in piscina e poi si spiaggia sulla sdraio.



Ed è LI' che il geniale, infido Polpetto decide di mostrarsi in tutta la sua  - a volte molesta - vitalità.
Non appena mi sdraio e mi rilasso, ecco un colpettino piccino picciò...poi un altro, timidino.
Poi, PENG! Comincia a andarci giù pesante.
Mi sembra di vederlo, scatenato e birichino "Ehi, lo senti? BENG!!! Lo senti che ci sono?? TUMP!!!! Sono qui!!!"
Va avanti finché non ceniamo, e riprende dopo, con comodo, appena mi sistemo sul divano.



E ogni volta dico a babbo che è un peccato, un vero peccato, che agli uomini non sia concesso sentire certe cose.

giovedì 5 agosto 2010

Il fatto è che

la Princi è al mare con i nonni che mi raccontano di


  • shopping compulsivo al mercato - sta bambina ha un'ossessione malata per le scarpe! Ha voluto per forza un paio di stivaletti scamosciati VERDI! Erano trenta gradi e non ha voluto toglierli!!!)


  • crisi isteriche alla vista di un piatto di zucchine - gliele avevo scelte con tanto amore...dici che preferiva un gelato senza amore?


  • passione smodata per l'orrido cane della nostra vicina di casa - stanotte in sogno non faceva che chiamarlo! A un certo punto gli ha pure detto "amore mio!"! Mi fa impressione!


  •  e di bagni in mare, denti nuovi che spuntano, libri letti con il nonno e mangiate di pesce


Mamma mia come mi manca la mia Principessina