lunedì 19 settembre 2011

Di nuovi inizi, di cozze e di gamberi


Bene, a inizio ottobre ritorno in ufficio.
La cosa si prospetta difficoltosa, dal momento che, non consapevoli che riconoscerò a malapena i colleghi più vicini e che non ricordo il nome del 90% delle persone con cui lavoro, i miei capi hanno anche spostato di sede il mio ufficio, quindi avrò anche qualche problema a scoprire dov'è .



Ho l'ansia al solo pensiero. E dire che quando rientrai dopo Anna ero pure contenta di tornare nel mondo reale e lasciare per qualche ora il fatato (!!!) mondo dei pannolini, dei peluche e dei DADADA.
Stavolta, manco per niente.



Il fatto è che questo bambino mi ha rammollito oltre ogni limite, è il pensiero di lasciarlo sei ore al giorno al nido tra le braccia delle tatine con gli zoccoli colorati mi rode, eccome.
Che poi lui è una cozza, ma parecchio.
La Princi non era una bimba mammona, forse perché presa dalle mie ansie da prestazione ero stata attenta a non abiturarla esclusivamente a me, a stare in braccio ecc.
Lui è tutta un'altra storia, mi sono lasciata sprofondare in un delirio di mielosità, e si purtroppo (purtroppo????) si vedono i risultati.
Sì il babbo, sì la sorellina, sì i nonni...ma lui VUOLE ME.
E' capace di passare intere mezz'ore avviluppato a me con il pollice in bocca solo a guardarmi negli occhi e godersi baci e coccole, e io stavolta me lo godo tutto. Tutto!
La mia piccola dolce cozza.



Quindi prevedo un inserimento al nido un filino più difficoltoso che con la Princi, anche se mi consolano le tate, che sono quelle dolci e grintose che hanno accolto anche lei millenni fa (due anni fa, sì, eppure sembra tanto tempo...).



Nel frattempo passiamo questi ultimi giorni soli io e lui (la Princi ha iniziato gloriosamente la materna) aspettando l'arrivo della cuginetta che ad oggi ha il nome provvisorio di Gamberina....e che nonostante il termine sia scaduto la settimana scorsa ancora si fa attendere.
 

domenica 11 settembre 2011

Mamma, se tocco una FOCA, mi brucio?


La Principessa mia è sempre meno nanerottola e sempre più bambina grande, con i suoi gusti, i suoi pregi e difetti, le sue fissazioni.
E' una persona fatta e finita, di bassa statura sì, ma con un cervellino funzionante a manetta, che continuamente sforna idee, pensieri, scoperte, fantasie.
E domande, domande, DOMANDE (anche piuttosto surreali, tipo quella nel titolo del post).



A dispetto delle speranze sportive di suo padre, la Princi si sta rivelando poco portata per lo sport e le prove fisiche in generale...
Se deve fare tre scalini, cade.
Se sale su una sedia, di solito si ribalta (insieme alla sedia).
Cose così.
Le abbiamo regalato la bicicletta, e lei era felicissima...soprattutto per il casco rosa in dotazione, devo dire.
Beh, le prime tre sedute di pedalata non hanno avuto NESSUN esito. Non riusciva a spostarsi di un millimetro ed è stata più volte dileggiata dal bambino vicino di casa, tre mesi e dieci cm meno di lei, che si è arrampicato sulla bici rosa e ha fatto il giro del cortile tre volte in venti secondi .
Dopo qualche giorno è riuscita a far muovere il dannato trabiccolo, ma non sembra che la cosa la entusiasmi....in genere quando tiriamo fuori la bici fa mezzo giro del cortile, poi SCENDE e la bici diventa un personaggio dei suoi giochi...in genere un cavallo sul quale non sale MAI.



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L'estate è stata lunga, piena di cose e divertente.
Abbiamo fatto tanto mare, tanta nanna e tanti giochi.
E sì, è pure spuntata quella tanto temuta gelosia verso il minuscolo (si fa per dire) ciccioncello che ci segue ovunque...è bastato che lui cominciasse a muoversi, a toccare le sue cose, a prendere i suoi giochi, a protestare quando vuole la mamma tutta per sé.
Lo adora pazzamente, masi dev'essere accorta che la sua incontrastata sovranità è sotto attacco, che dovrà lasciargli un posticino sul trono...e immagino che la cosa sia piuttosto dura da accettare.
E allora sono capricci, pianti, sceneggiate che nemmeno a teatro.



Lunedì ricomincia l'asilo, e meno male, la rimetteranno in riga