venerdì 23 ottobre 2009

Empatia

La Principessa c'ha i poteri, e questo è fuor di dubbio...il SorrisoSuperSplendente, il RaffreddoreMegaContagioso, la ChiacchieraRincitrullente fino alla CaccaIperPuzzona.


Soprattutto la Principessa è magicamente empatica: le sue invisibili, sensibilissime antenne le fanno percepire in modo assolutamente preciso gli stati d'animo delle persone che le stanno intorno...e il suo umore, piccola bolla trasparente e luminosa, cambia di conseguenza.


Quando Babbo & Mamma litigano, lei fa la spola fra i due, come un moscerino impazzito, baciando e accarezzando ora l'uno ora l'altra, guardandoli di sottecchi e azzardando sorrisini distensivi (finché scoraggiata, scoppia in lacrime).


Quando B&M ridono per qualcosa, lei si aggiunge con entusiasmo alle loro risate, pur se si vede lontano un miglio che non ha la più pallida idea della ragione di cotanta ilarità.


Ieri sera Babbo è rientrato in casa mogio mogio, dopo l'estrazione del dente del giudizio e si è accasciato sul divano con la borsa del ghiaccio appoggiata alla guancia.
La Principessa si è ammoscata immediatamente di qualcosa che non girava per il verso giusto.


Gli si è piazztaa vicino, squadrandolo con la testolina piegata e l'espressione corrucciata, allungando di tanto in tanto un ditino verso la sua guancia dolorante e chiedendo a bassa voce, perplessa "Male? Qui?", per 10, 20 volte.
Alla fine si è accoccolata ai suoi piedi a giocare buona buona, comunque sempre tenendolo d'occhio, di tanto in tanto portandosi una manina alla guancia e sussurrando "Anna, male, qui".

martedì 20 ottobre 2009

E adesso viene il bello (parte 2, ovvero il rovescio della medaglia)

La Nana ascolta, comprende e parla, il suo minicervello assorbe come una spugna e la sua boccuccia di rosa risputa fuori a mitraglietta.


I genitori della Nana sono strafelici di ciò perché apprezzano la buona conversazione, le canzoni, le favole e la consapevole espressione verbale dei propri stati d'animo.
Insomma, i genitori della Nana sono amanti delle parole.


Il problema è che i genitori della Nana (e in particolare, ahimé, la mamma) indulgono spesso e volentieri in episodi di turpiloquio e si dilettano con battutacce e barzellette sporche.
Insomma, diciamo le parolacce. D'altra parte siamo toscani, e i toscani si sa...


Bene.


La Principessa (si fa per dire), alla tenera età di venti mesi non ancora compiuti, da ieri dice CULA.
E, sì, purtroppo intende proprio quello.
Temo che dovremo iniziare un lungo e buio periodo di autocensura.

venerdì 16 ottobre 2009

ADIIII!!!

La Princi si siede in terra a gambe incrociate, mi trascina in terra davanti a lei, fa una faccetta furba e dice "Anta (Si canta)?" 

Allora io canto, sbizzarrendomi in tutte le mie reminiscenze di cartoni anni 80 (e devo dire che la memoria regge bene!!!), Zecchino d'oro, fino ai canti scout e parrocchiali.
Siccome cantare non basta, accompagno il tutto con coreografie varie: battiti di mani e piedi, movimenti della testa, facce buffe, gesti strani.


La Principessa ripete tutti i gesti coscienziosamente.


La Principessa ovviamente ancora non canta, tranne che in un caso, cioè Heidi. E allora ecco "ADIII...ADIIII..." (azzeccando in pieno il tono), poi lascia a me il proseguo della strofa, almeno fino a quando arrivo a "...le caprette ti..." al che, timorosa di perdere il momento giusto inizia a urlare "CIAO! CIAO".


Venerdi pomeriggio, ufficio deserto: chiamo a casa di mia mamma che oggi tiene la Princi (ovviamente malata), me la faccio passare, accenno una nota...viva voce a palla e mi godo la vocina della mia cucciola "AAAADIIII, ADIIII".
AMOREAMOREAMORE MIO!

martedì 6 ottobre 2009

E adesso viene il bello

Lo sapevo, sapevo che quando la Princi avesse cominciato a parlare ci sarebbe stato da divertirsi...trovo che lo sviluppo del linguaggio sia una delle fasi della crescita più affascinanti e misteriose e non vedevo l'ora di viverla insieme a lei.
Questo mese di settembre è stato assolutamente incredibile...non esagero quando dico che la Princi impara in media una parola al giorno: un paio di settimane fa mi ero messa in testa di "registrare" ogni progresso, attaccando un grande cartellone in salotto nel quale scrivevamo ogni nuova parola imparata.
Alla 50esima nuova parola ci siamo arresi, avremmo finito per scrivere sul muro!
E' un piacere grandissimo vedere che riesce a farsi capire praticamente sempre, sentirla rispondere a tono alle nostre domande, ascoltare le sue canzoni e i suoi commenti...e poi ci buttiamo via dal ridere quando se ne esce con qualche storpiatura particolarmente divertente!
Ieri sera a un certo punto ha iniziato a mugolare "Totsyyy, Totsyyy", guardandosi intorno tutta preoccupata.

Io e Babu ovviamente non avevamo la minima idea di cosa volesse ed il suo scazzo è aumentato in maniera esponenziale...si aggirava per la casa sbatacchiando sportelli e cassetti e gettando qua e la i giochi che le offrivamo. Dopo un quarto d'ora eravamo in piena tragedia.
Alla fine, un grido di gioia "Tostyyy, ecco!!!!" ha accompagnato l'estrazione da sotto un mucchio di panni da stirare (ehm) di lei, la sua amica, la sua confidente, la sua bambola preferita.
Totsy, cioè Rosina, altrimenti detta Rosy.
La sceneggiata si è conclusa con un pacifico e maturo "Anna Totsy nanna" e il conseguente sereno tuffo fra le coperte.