venerdì 20 novembre 2009

I diritti dei bambini

Secondo la definizione della Convenzione sono "bambini" (il termine inglese "children", in realtà, andrebbe tradotto in "bambini e adolescenti") gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).
 
Tutela il diritto alla vita (art. 6), nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24), il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e ad essere informati (art. 13).
 
I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all'anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità (art.7), hanno il diritto di avere un'istruzione (art. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).

http://www.unicef.org/

giovedì 19 novembre 2009

Uno, dui...

...Te, catto, cinchi, seii, sette, otto, noe, dezi!

Ora, la Princi CONTA.

Ma chi cavolo gliel'ha insegnato?

Sospettavo di mio padre, l'acculturato di famiglia, ma solo ieri sera mi ha confessato di essere rimasto basito dal fatto che la piccola distingue il singolare dal plurale (palla-palle), ne deduco che non è consapevole che questa qua è molto più avanti in fatto di numeri.

Che sia mia madre che le fa contare i biscotti con cui la ingozza di nascosto (tremo al pensiero che gliene faccia mangiare DIECI)?

L'asilo?

Babu, amante del misterioso mondo della matematica, ha abbandonato il suo solito "fatela finita di dire che è un genio, tu e i tuoi genitori" e la guarda basito.

Ovvio che non è un genio, però mi ha fatto un po' impressione.

martedì 17 novembre 2009

Leggere è volare

Ma quanto son belli i libri? E soprattutto, quanto sono meravigliosamente strabellissimi i libri per bambini?
Fino ad oggi mi sono un po' trattenuta, sia per ragioni di spazio (fra poco o escono i libri di casa oppure esco direttamente io), sia perché La Princi non mostrava grande capacità di mantenersi buona a guardare un libro per più di 3 minuti.

Ma adesso Sua Maestà sta cominciando a dar segni di interesse - complice anche un Nonno prof di lettere con una casa stracolma di libri (da chi avrò preso ?) - mi tuffo con gioia in questo modo colorato e magico!
E che meraviglia quando La Princi dopo cena si dirige al suo scaffale della libreria - quello più basso of course - e "si serve da sola", scegliendo una volta La Nuvola Olga, un'altra la Pimpa, i libri sui colori, quelli sugli animali...perfino dei cimeli di trent'anni fa riesumati da mia madre!

E non vedo l'ora di avere un gigantesco libro di favole da leggerle prima di andare a dormire....e non vedo l'ora di vederla leggere da sola, assorta e rapita dalla meraviglia di una storia.

mercoledì 11 novembre 2009

Il Candy di yersinia

Lei ha le mani d'oro, è simpatica da morire e aiuta i bambini a nascere. E ha organizzato un bellissimo candy a cui partecipo volentieri


martedì 10 novembre 2009

Quando la Princi è malata....

....se ha tanta febbre se ne sta buttata sul divano come uno straccetto, poverella.


Poi la febbre cala e comincia a girare come una trottola, butta all'aria tutti i suoi giochi e alla fine si appiccica al vetro della finestra ululando BIMBIIII perché vuole uscire.
Quando Babu o Mamma aprono la porta per entrare o uscire (bisognerà pur approvvigionarsi), cerca quatta quatta di sgattaiolare fuori, anche se infuria la tempesta.


Quando l'ho beccata che cercava di scardinare l'oblò della lavatrice e incamminarsi su per la scala più atni-bambino del mondo (quella di casa mia), ho deciso di correre ai ripari.


Allora sì che MF diventa indispensabile!


Via con esperimenti di pittura, timbri fatti in casa e collage


pittura


 


pittura2


 e con la produzione di felt food (visto che con il food normale siamo messi un po' peggio) per rimpinzare Totsy e Bamboa (seconda bambola che non merita nemmeno un nome proprio)


frutta

venerdì 6 novembre 2009

Malata

blog


Questo musetto qua è ammalato. Tanta tosse e tanta febbre.


Ci aspetta un allegro week end di terrore:


Ma dove sono tutti quegli anticorpi carini che vedevamo a Siamo Fatti così, con navicelle volanti e tutto?