La Nana ascolta, comprende e parla, il suo minicervello assorbe come una spugna e la sua boccuccia di rosa risputa fuori a mitraglietta.
I genitori della Nana sono strafelici di ciò perché apprezzano la buona conversazione, le canzoni, le favole e la consapevole espressione verbale dei propri stati d'animo.
Insomma, i genitori della Nana sono amanti delle parole.
Il problema è che i genitori della Nana (e in particolare, ahimé, la mamma) indulgono spesso e volentieri in episodi di turpiloquio e si dilettano con battutacce e barzellette sporche.
Insomma, diciamo le parolacce. D'altra parte siamo toscani, e i toscani si sa...
Bene.
La Principessa (si fa per dire), alla tenera età di venti mesi non ancora compiuti, da ieri dice CULA.
E, sì, purtroppo intende proprio quello. 
Temo che dovremo iniziare un lungo e buio periodo di autocensura.
Il mio nano l'altro giorno diceva "medda" e "cuo"...noi basiti, abbiamo abbasato la testa. Anche per noi tempo di censure.
RispondiEliminaTremo al solo pensiero per quando arrivera' il momento che credo sia quasi imminente ....io me lo riprometto sempre di stare attenta alle parolacce ma che ci posso fare ...e' piu' forte di me ...quanno ce vo' ce vo' !!!!!
RispondiEliminabeh,.... so che non è educativo.. ma a me la Nanetta mi sta ancora più simpatica!
RispondiElimina@ happy....lo dico a bassa voce, ma mi ha fatto morire dal ridere!!!!
RispondiEliminaIo mi sono auto-censurata ed ho censurato TUTTA la mia famiglia (nonna e zii compresi) dal giorno stesso che Tomas ha compiuto 1 anno.Lo sapevo che non sarebbe stato facile..e non lo è tutt'ora, dopo ben 4 mesi di duro lavoro...ma spero dia i suoi frutti!
RispondiEliminaP.s: tu sei fortunata, la bimba di una mia amica dice "BOIA" :-//