lunedì 9 agosto 2010

I piedini del Polpetto


...ma quanto sono simpatici i piedini del Polpetto?
Non esiste al mondo niente di più dolce di quella corsetta nella pancia che diventa carezza, frullìo, e alla fine un calcetto vero e proprio.
O forse qualcosa esiste di più dolce...il profumo del ipccolo appena nato, la seta della sua pelle, il primo bacio bavoso...
In ogni caso, in questi giorni di mezza estate un po' pigri e rallentati - anche se siamo al lavoro - approfitto dell'assenza della Principessa per godermi il mio Polpetto.



Il Polpetto SA.
Sa che atterrerà in una situazione di casino e entropia perenne, e avrà una madre che si crede capace di fare duemila cose insieme e una sorella iperattiva....lo SA, e astuto come una biscia si allena a sfruttare le occasioni propizie, a riempire gli spazi miracolosamente ancora vuoti, a prendere le occasioni al volo.



Il Polpetto se ne sta buono quasi tutto il giorno, lasciando che sua madre lo sballotti su tre diversi autobus, per le scale dell'ufficio, in giro per le stradine del centro, al supermercato, in auto, a casa della nonnavecchia ecc....sta lì acquattato, immagino che sgranocchi qualcosa e si faccia un sudoku, cose così.
Da una botterellina ogni tanto, giusto per far sapere che è sempre lì.



Poi la mamma torna a casa e si riposa un pochetto.
Magari si becca l'ennesima puntata di Reparto Maternità stravaccata sul divano (piangendo dopo tre minuti), magari si mette a leggere qualcosa, se c'è il sole fa un tuffetto in piscina e poi si spiaggia sulla sdraio.



Ed è LI' che il geniale, infido Polpetto decide di mostrarsi in tutta la sua  - a volte molesta - vitalità.
Non appena mi sdraio e mi rilasso, ecco un colpettino piccino picciò...poi un altro, timidino.
Poi, PENG! Comincia a andarci giù pesante.
Mi sembra di vederlo, scatenato e birichino "Ehi, lo senti? BENG!!! Lo senti che ci sono?? TUMP!!!! Sono qui!!!"
Va avanti finché non ceniamo, e riprende dopo, con comodo, appena mi sistemo sul divano.



E ogni volta dico a babbo che è un peccato, un vero peccato, che agli uomini non sia concesso sentire certe cose.

6 commenti:

  1. i calci dell'esserino che abita la pancia di una donna sono una delle sensazioni più straordinarie che si possano provare nella vita.
    davvero un peccato che agli uomini non sia dato provarli!
    mammasidiventa

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  2. È un peccato che il padre possa solo immaginare quello che si prova.. quella sensazione unica! Delle volte gli dico: "sta per arrivare un calcetto: senti un po' " e lui poggia puntualmente la mano nella zona sbagliata e a me un po' dispiace.
    Questa mattina ho potuto sperimentare che è meglio ricevere i calcetti in momenti di relax piuttosto che quando si sta inseguendo il primogenito che insegue l'amichetto che sta per lanciarsi in acqua per acchiappare le anatre! Quindi lascialo pur fare :)

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  3. meraviglia della natura che ci ha fatto un grande dono

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  4. Ma... vado via per un po' e vi ritrovo in quattro :D

    Che belle sorprese!


    Augurissimi, e un abbraccio.

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  5. Bello lui il Polpetto!!!
    Dev'essere una bellissima sensazione....
    un abbraccio

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  6. Grazie per avermi concesso il linkaggio e complimenti per il blog...oltre che per tutto il resto!

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