- Totsy (cioè Rosy, da sempre la preferita)
- Ola (cioè Viola, arrivata per Natale, con due occhiacci mobili che fanno impressione)
- Bamboa (quella sfigata senza nome)
- Winnie (enorme pelouche dell'omonimo orso deficiente)
Quando la sera torna dall'asilo li saluta gentilmente uno per uno Ciao come stai bene?, li nutre con amore api bocca te! Mangia!, li coccola voi ciuccio tee?, li mette a dormire (tutti rigorosamente nudi e a faccia in giù).
A volte però, come di frequente accade a tutte le mamme, i suoi bambini la fanno arrabbiare. Soprattutto Winnie.
Da qualche giorno mi capita di sentirla sbottare, urlando frasi incomprensibili ma dal tono inequivocabile all'indirizzo del poverello: lo prende e guarandolo negli occhi lo sgrida severamente, lo sculaccia senza pietà, poi lo trascina in castigo (sempre nel solito posto, cioè sotto il forno), lo sbatte lì e conclude con un Femmo lì e ZITTO!

Immagino sia lo stress. Gestire quattro bambini e la casa dev'essere duro.
Ieri sera cercava di dare il suo bibe con l'acqua a Bamboa e ovviamente ha creato un lago sul pavimento del salotto. Prima che potessi prendere voce e sgridarla si è precipitata in cucina annunciando molle in tejja, pendo cencio (in terra è tutto bagnato, prendo uno straccio), ha raccolto uno straccio ed ha asciugato pazientemente il misfatto.
Direi che è pronta per contribuire alle faccende domestiche....

sopra, foto di famiglia (Winnie è in castigo)