mercoledì 2 dicembre 2009

Sapevo che sarebbe successo

Lo sapevo, perché quella Nanerottola è mia figlia, e qualcosa deve aver pur preso da me.
Nello specifico, una smodata passione per il genitore maschio...sì, proprio quello che arriva alle otto di sera, trova la cena pronta e le camicie stirate, alza le mani quando si tratta di cambiare pannolini puzzolenti e ha bisogno del libretto delle istruzioni per vestirla, dal momento che la differenza fra un  body e una felpa non è contemplata fra gli esami di ingegneria.
Verò è che il genitore maschio in questo caso è anche quello che è incaricato di impacchettare la suddetta Nana per la notte e spacchettarla al mattino, quello che sa sonare la chitarra e che si occupa di intrattenerla con i giochi più primitivi (tipo la lotta, chi urla più forte, i RUTTI finti ), che vanificano tutti miei sforzi montessoriani (vabbè) e di approccio ai libri per bambini.
Lo adora infinitamente.
Ogni-singola-sera, intorno alle 19, inizia la lunga attesa del suo ritorno, manco avesse un orologio incorporato.
Lei si piazza alla finestra e inizia "Babbo - laoro - brumbrum - casa Anna" (devo tradurre? "Il mio adorato babbino adesso è al lavoro, ma fra un po' salta in macchina e raggiunge la casa e la sua adorata figlioletta").
Lo vede arrivare da lontano e inizia a urlare di gioia, si avventa alla maniglia della porta - "APPE!APPE!!!!" - appena entrato gli da' le necessarie istruzioni per mettersi in tenuta da casa  - "Leva giacco, pappe..." - e pretende la sua razione giornaliera di attenzioni  - "Veniiiii qui! Qui! Da me!!!".
La mamma?
Attualmente, una mera inserviente addetta allo spannolinamento e alla cucina, da insultare incidentalmente quando capita che si occupi LEI dei momenti topici del risveglio o della nanna - "NOOOOO! BIA!BIA! Babbooooooo!".
La cosa veramente esaltante è che se capita che si sveglia di notte non accetta minimamente la mia vista: appena mi vede comparire alla fioca luce dell'abat jour inizia a contorcersi come tarantolata (in effetti immagino di non essere un belvedere alle due di notte) urlando che vuole LUI. Quindi deve alzarsi LUI.
L'hai voluta la bicicletta, amore?

5 commenti:

  1. Il mio è un mammone, ti invidio alla grande!!

    RispondiElimina
  2. Anche Ricky fa come la Princy!!
    Giochi scalmanati solo con "Dede" come lo chiama lui!

    RispondiElimina
  3. Vorrei proprio vederla quando aspetta il suo papino alla finestra... ma quanto deve essere carina??
    Darcy.

    RispondiElimina
  4. hi hi hi l'edipo, strani scherzi! però che tenerezza. mammolina

    RispondiElimina