Pomeriggio, interno casa.
Marito non pervenuto.
Da brava casalinga disperata, stamani all'alba ho dimenticato di tirare
fuori dal freezer il pappone vegetale del Piumy: di conseguenza, sto
cercando di estrarre il blocco di ghiaccio dal suo contenitore per
scaldarlo, con l'aiuto di un coltello...una roba pericolosissima, sembro
la Stone in Basic Instict.
Loro due sono di là, in salotto.
La Princi ha organizzato una festa di compleanno per Biancaneve, alla
quale sono invitati Hello Kitty, la famiglia di omettini di legno, gli
animali della giungla e pure il Tigro di peluche. Canticchia tutta
tranquilla e blatera da sola su chi sposa chi.
Il Piumy si aggira per il salotto gattonando, fermandosi ogni tanto a
distruggere o mettere in bocca qualcosa...poi la inquadra, la punta, e
si dirige verso di lei risolutamente.
Mi aspetto le sue solite lamentele "Maaaaammmaaaaa portalo via mi da noiaaaaa", invece niente, la sento solo borbottare qualcosa.
Sbircio, sono seduti vicini.
Carini.
Do al Piumy un mestolo di legno per giocare e torno al mio blocco di ghiaccio.
Silenzio.
Silenzio.
Sono a portata di orecchio, ma non di vista.
ZAC ZAC, aggredisco il blocco di minestrone.
"Buahahaaaaaaaa!!!!"
"Hey, perché tuo fratello sta piangendo?"
"Niente mamma, ora smette"
Smette davvero.
ZAC ZAC
"Uahaahahaaa!"
"Che suceeeede?"
"Niente....mestolo"
ZAC ZAC "...che hai detto? Senti, non rubargli il mestolo, tu hai i tuoi giochi"
Silenzio, solo un lieve borbottio.
"BBBUaaaahhh!!!!"
"Annaaaa"
"Giuuulio Giulino che c'è non piangereeee"
"Non toglierli le cose di mano"
"Non gliele tolgo"
Silenzio.
Ancora quel mormorio e
"Uahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaa!"
Stavolta mi precipito.
Sono seduti vicini, lui un po' lacrimoso e con il mestolo in mano, lei
con i suoi giochini e la faccetta più innocente del mondo.
"Che succede?"
"Niente mamma"
Torno di là, ma quell'espressione angelica non mi ha convinta manco per niente.
Quatta quatta mi apposto dietro la porta e sbircio.
Lui la guarda adorante, speranzoso.
Lei gli sventola Hello Kitty davanti al naso, lui si distrae, lascia cadere il mestolo.
Lei lo raccoglie, mormora "Così impari" e - TOC! - glielo da in testa.
"Buahhhhhhh!"
Rapida come una saetta, gli rimette il mestolo in mano e torna alle sue bambole.
Resisti, Piumino, resisti.
Un paio di mesi e camminerai, e allora sarà una lotta ad armi pari e ti vendicherai.
commenti persi durante lo spippolamento per importare tutti i post del vecchio blog....sorry,ma almeno non ho perso niente del passato :-D
RispondiEliminal'ultima frase la usiamo spesso anche noi!!!!
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