(ebbene sì, spezzo questo luuungo silenzio per una iniziativa bella&buona che non mi voglio assolutamente perdere! Poi ripiomberò nell'oblio, o forse no, chissà. Tutte le info le trovate qui)
I biscotti sono buoni, in generale.
Quelli fatti con le nostre sante manine a volte lo sono meno, salvo che le manine siano veramente ma veramente abili ed esperte.
Quelli fatti con le nostre manine e con pretese di leggerezza e salubrità (ehm, forse non si dice...) in genere il livello di golosità scende tristemente: inzia a togliere burro, uova, zucchero, cioccolato e compagnia bella e ti ritrovi con una robina taaaaanto sana...e insipida.
Diciamo che questi qua sono un buon compromesso fra gusto e leggerezza, una ricettina collaudata dopo prove e riprove, in cui cercavo di replicare i famosi biscotti ai cereali del famoso Mulino.
Mentirei se dicessi che sono ugualissimi, ma come dicevo, è un buon compromesso.
E poi hanno dentro la farina integrale, l'avena, la frutta secca, che fanno bene al pancino di grandi e piccoli (i miei piccoli però li snobbano e preferiscono i biscotti famosi con le gocce di gioccolato, vi avverto).
Detto questo, ci servono:
150 gr. di fiocchi d'avena
150 gr. di farina integrale
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero di canna
mezza bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina
1 pizzico di sale
a piacere si può aggiungere frutta secca tritata (io ho un rapporto morboso con le noci), uvetta, gocce di cioccolato (e va beh, lì la leggerezza va a farsi benedire, ma fate voi) ecc.
Tutto pronto.
1 - Mettete i fiocchi d'avena nel robot da cucina e frullateli un pochino: non troppo poco perchè altrimenti non si amalgamo agli altri ingredienti, non troppo perché se diventano farina i biscotti non risulteranno croccantini. Un pochino, insomma (chiaro, nevvero???).
Unite tutti gli altri ingredienti e amalgamate nel robot per pochi secondi, giusto per creare il composto (se amate impastare o siete puriste fate pure a mano, vi avverto, è una palla).
2 - Mettete l'informe blob in una ciotola e formate un panetto compatto lavorandolo velocemente: vi avverto, incontrerete qualche difficoltà perché tenderà a sbriciolarsi, se proprio state per buttare tutto dalla finestra aggiungete un goccino d'acqua..in ogni caso quando il burro inizia a sciogliersi andrà meglio.
Formate una o due pallette e mettetele una mezz'oretta in frigo, l'impasto sarà più lavorabile.
(Il ciccione appallottola con me) |
3 - Tirate fuori le pallottole, brandite il mattarello e stendete l'impasto: consiglierei di spolverare il piano di lavoro di farina (e pure il mattarello), oppure di mettere l'impasto fra due fogli di carta forno.
Non fatelo troppo sottile, che un po' consistenti sono buoni!
Sbizzarritevi con le formine (le mie erano appena state usate con il didò, ma sono ancora viva)!
4 - Infornate a 180° per una quindicina di minuti, finché i biscotti saranno dorati, e metteteli a raffreddare su una gratella. All'inizio vi prenderà un coccolone perchè sembreranno mollicci, ma raffreddandosi diventano belli croccantini. Mangiatene un paio e conservate gli altri in una scatola di latta.
Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web