L'influenza ci ha segregate in casa sole solette per sette lunghi giorni, e fra un capriccio e l'altro, un aresol e un antibiotico, un cartone e l'altro una sessione di yoga e l'altra abbiamo avuto tutto il tempo per leggere e leggere e ancora leggere...entrambe spaparanzate sul divano, fra i cuscini, con una calda copertina addosso e magari un biscottino da sgranocchiare.
E ieri sera abbiamo letto l'ultima pagina, ridendo divertite anche se un po' dispiaciute che fosse finito.
Pippi Calzelunghe, di A. Lindgren
Anche se mi spremessi il cervello fino a domani non riuscirei a dire niente di originale e non già detto su questa buffa e imprevedibile bambina con le lentiggini e le treccine rosse.
Pippi è coraggiosa e autonoma: vive da sola ma non ha paura di niente, cucina da Dio e si occupa della casa e gestisce tranquillamente il suo piccolo gruzzolo di monete d'oro!
Pippi è smisuratamente forte: riesce a sollevare un cavallo senza nessuno sforzo! Ma in genere usa la sua forza per difendere sè e gli altri dai cattivi, o per divertirsi un po'.
Pippi è un po' strana: dormire coi piedi sul cuscino o tuffarsi di testa nelle pozzanghere non è roba da tutti.
Pippi è un'amica generosa e leale, non ha pregiudizi né chiusure verso niente e nessuno, è limpida e accogliente come solo i bambini sanno essere quando sono veramente "liberi".
Pippi è anticonformista: non accetta come risposta "questo non si fa perché non sta bene". Lei chiede sempre "perché", e se la risposta non è soddisfacente, beh...
La Princi è una grandissima fan di Pippi: è assolutamente stregata da questo strano mix di trasgressione e positività, e se a volte resta un po' a bocca aperta per certi comportamenti "politicamente scorretti" (ma come, Pippi non va a scuola? e va a letto tardissimo, quando vuole lei? prende a calci nel sedere I POLIZIOTTI? Si arrampica sul tetto?), la generosità e bontà di Pippi sono sempre rassicuranti.
E vorrebbe tanto un cavallo da tenere in veranda e un piccolo Signor Nilsson da coccolare.
Io amo tantissimo Pippi perché è immensamente diversa da tutte le principessine, le fatine, le ballerine, o anche le orfanelle o le povere-ma-belle che riempiono la letteratura per l'infanzia.
Le voglio bene, perché è un modello positivo.
Fatelo leggere ai vostri bambini - e soprattutto alle bambine!
Credo sia un libro che non ho mai letto. Il mio must, quelli che mi piacevano tanto erano i libri per l'infanzia di inizio secolo, su tutte quelle ragazzine vittoriane un po' sfigatelle che però riuscivano a risollevare le proprie sorti con le proprie forze. Il mio idolo è sempre stata Jo March, per non parlare di Matilda, la bambina geniale. Aggiungerei tutti i libri di Salgari, quelli da ragazzi. E Jules Verne. E Roald Dahl a manetta. Che cosa bella i libri dell'infanzia @.@
RispondiEliminaPiccole Donne va letto per forza, non si trasige ;-D
EliminaAmmetto però che Salgari mi manca....rimedierò!
mmmm.... ma una bella foto non ve la siete scattate?!
RispondiEliminachè leggendo delle vostre ultime letture non riesco a togliermi dalla testa la vostra immagine ;P
e il 'leggere per'... guarire!
http://www.equazioni.org/index.php/2012/03/22/leggere-per-3/
mi farebbe molto piacere se voleste partecipare alla nostra piccola iniziativa. perchè leggere è importante. da piccoli e da grandi!
quanto a pippi, concordo assolutamente. da far leggere ai più piccoli ma soprattutto alle più piccole! magari ce ne fossero di più di trecce e calzette!
mi sa tanto che lo proporrò ad ale! grazie
Lo stiamo leggendo anche noi. Siamo arrivati a Pippi-cerca cose.
RispondiEliminaPiace moltissimo anche al mio figliolo per quella dose di irriverenza e pazzia che tutti noi ogni tanto vorremmo esternare...
C.